lunedì 21 marzo 2016

Quando si parla di 'Congelamento' la Lega trema... e non solo.

Ecco che si riparte con la litania "oppure zero risorse". E' di questi giorni un comunicato congiunto  di Massimo Garavaglia (Lega Nord), che è assessore regionale all’Economia, crescita e semplificazione, e Luca Del Gobbo (NCD), assessore all’Università, ricerca e open innovation. In questo comunicato i due colleghi affermano che se non si procederà nella realizzazione del tracciato originale della superstrada Magenta-Vigevano, si perderanno tutti i fondi.
Capiamo benissimo il disagio dell'assessore Garavaglia quando afferma ".. con il conseguente congelamento..", probabilmente gli vengono alla mente taluni congelatori pieni di soldi di qualche suo ex collega, confondendolo un pochino. Non capiamo Luca Del Gobbo, forse l'ambigua politica che regna nel suo partito gli ha annebbiato la memoria, a Roma con il PD e in Lombardia con la Lega.
Ricordiamo ai due assessori che nell'ultimo incontro svolto a Roma, il Ministero dei Trasporti (unico ente che può dare parere definitivo sull'opera) ha indicato una proposta di buon senso per la risoluzione dell'attraversamento di Robecco. ANAS ha dimostrato agli enti presenti che il ponte a nord del paese e la conseguente circonvallazione a ovest dell'abitato, non solo è meno costosa, ma è meno impattante rispetto ai 10 KM di superstrada che gli Assessori vorrebbero che si realizzasse. Questa soluzione è appoggiata da tutti gli enti territoriali(fuori dal coro l'amministrazione di Robecco). Il ministero è disposto a impegnare le risorse necessarie. Per noi questa non è la soluzione più conveniente in assoluto, ma riteniamo che sia un giusto compromesso tra le esigenze di mobilità e la protezione del nostro inestimabile e prezioso territorio.
Non esultiamo, ma ci rallegriamo del fatto che il Ministero e gli Enti locali, per la tratta A, hanno ascoltato anche le nostre proposte che si basano sulle richieste dei portatori di interessi del territorio.  
Continueremo nella battaglia per far in modo che la vittoria sia completa, ci sentiremo completamente soddisfatti solo quando anche il tratto C verra ridiscusso e ridimensionato.
Il ministero ha confermato che se gli enti locali trovano una accordo comune, si troverà il modo per realizzare l'opera secondo le indicazioni del territorio, senza congelare i tratti in progetto ma sostituendoli con infrastrutture meno impattanti e funzionali al trasporto locale. 

venerdì 18 marzo 2016

INCONTRO PUBBLICO SUPERSTRADA VIGEVANO-MALPENSA

Si svolgerà lunedì 21 marzo alle 21 in sala consiliare l'incontro pubblico promosso dall'Amministrazione per fare il punto sul progetto Anas di Superstrada. Si parlerà di quanto emerso nell'incontro tenutosi a Roma lo scorso 23 febbraio presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: le osservazioni al progetto saranno quindi inviate al Ministero stesso e ad Anas. Oltre al sindaco Giovanni Pioltini, invitati a partecipare Ettore Bortolotti, responsabile Ufficio tecnico comunale, Arianna Censi consigliere della Città Metropolitana di Milano delegata a Mobilità e Viabilità, Marco Daleno, responsabile Programmazione grandi progetti della Città Metropolitana, Michela Palestra, presidente Parco agricolo sud Milano, e Gioia Gibelli, consigliere Parco del Ticino con delega all’Urbanistica.



giovedì 17 marzo 2016

#lAcquaNonSiVende, il M5S non si arrende

La notizia è di quelle che ti lascia a bocca asciutta: il PD in commissione ambiente ha eliminato un articolo della proposta di legge sulla ripubliccizzazione dell'acqua che di fatto ne snaturizza i contenuti.
"Dieci anni e 27 milioni di sì. Con la forza di un'attesa lunghissima e di un risultato referendario inequivocabile, finalmente arriva in porto la Legge popolare per la Ripubblicizzazione dell'Acqua. Un nome che già da solo rende l'idea dei contenuti di questa legge.
Ma il Pd vuole affossarla, e calpestare la volontà di 27 milioni di italiani. Il deputato del Pd Borghi ha presentato un emendamento che CANCELLA l'articolo che prevede che l'acqua sia pubblica, che la gestione dell'acqua sia pubblica e che le infrastrutture dei servizi idrici siano pubbliche. 
Decisi a combattere con ogni mezzo, oggi durante la votazione in Commissione ci siamo fatti sentire con interventi duri: ma malgrado tutto la maggioranza ha votato a favore dell'emendamento Borghi, negando la ripubblicizzazione dell'acqua. Così la nostra prima firmataria della legge, Federica Daga, ha ritirato la sua firma e insieme a lei tutto il M5S. Non vogliamo avallare con le nostre firme un simile scempio della volontà popolare!
Il 29 Marzo la Legge arriverà in aula alla Camera. Non possiamo consentire che la volontà popolare venga tradita, quindi presenteremo i nostri emendamenti e una nuova proposta di legge. Seguiteci, fate sentire la vostra pressione per la nostra acqua pubblica e contro quelle potentissime società per azioni che ci stanno assetando usando le bollette come bancomat.
Il Pd sta con loro. Il M5S sta con i cittadini.
"