venerdì 30 gennaio 2015

MAFIE: IL M5S, IL TERRORE DELLE COSCHE!

Quando il M5S ottiene grandi risultati elettorali le famiglie e i gruppi malavitosi vanno in tilt. 
Dalle intercettazioni in Emilia-Romagna si legge questo virgolettato fra 'ndranghetisti dopo la vittoria del M5S a Parma nel 2012: "C'è stato un terremoto, i comici si sono presi la città!" 
Lo stesso tenore emerso dalle intercettazioni su Mafia Capitale del 2103, quando i Buzzi e i Carminati dichiaravano: "Grillo ha distrutto il PD, così noi non ci stiamo più" . Ricordiamo poi le minacce di Cosa Nostra a Grillo con la lettera indimitatoria recapitata a Palermo al Pm Di Matteo il 2 aprile 2013 con la frase 'niente comici e froci al governo' ". 
È evidente, e crediamo sia doveroso sottolinearlo, che Il Movimento 5 Stelle con la sua azione politica urta i nervi delle cosche mafiose, altri partiti o movimenti politici no. Un motivo ci sarà. Se ne prenda atto. Occorre proseguire sulla strada di candidare ed eleggere nelle istituzioni solo persone incensurate e al di sopra di ogni sospetto e rifiutare logiche di scambio politico-mafioso, combattendo ogni giorno al fianco della magistratura, le forze dell'ordine e delle associazioni della società civile impegnate ogni giorno contro il cancro delle mafie e della corruzione e la loro mentalità perversa che distrugge il tessuto sociale delle nostre comunità.
Un impegno, quello del M5S, che in quella che è poi sfociata nell'inchiesta 'Aemilia' si è tramutato in anni di denunce, esposti e interrogazioni parlamentari e nei consigli comunali e regionali con 'nomi e cognomi' verso chi è stato poi puntualmente arrestato ieri: dal consigliere forzista Giuseppe Pagliani, ai boss Grandi Aracri e Sarcone, agli imprenditori Augusto Bianchini e Giuseppe Iaquinta.
Lunga vita ai comici! Una risata seppellirà l'odio delle mafie!


giovedì 29 gennaio 2015

COMUNICATO NO TANGENZIALE IN REPLICA AL CONSIGLIERE REGIONALE DEL GOBBO (NCD)

Negli ultimi giorni I cittadini dell’Abbiatense- Magentino sono stati  subissati, purtroppo,  dalle informazioni  del  consigliere regionale Del Gobbo sul tema della Superstrada Vigevano - Malpensa. I politici regionali su questo tema stanno dando letteralmente i numeri , tantissimi e contraddittori riguardo al finanziamento della Superstrada che da 14 anni è stata messa in progetto,  inizialmente con la necessità di collegare l’aeroporto di Malpensa con la Tangenziale Ovest di Milano, ora diventata la Superstrada che dovrebbe collegare Malpensa alla Lomellina.

Da molto tempo si cercano soluzioni per risolvere i problemi della viabilità locale ma il Progetto ANAS (in legge Obiettivo e quindi non discutibile dai Comuni) che venne calato dall’alto e che ora verrebbe  modificato  con stralcio della tratta verso Milano, non dà risposte concrete ai bisogni dei cittadini della zona che chiedono solamente di risolvere i problemi del Territorio e non di seguire gli obiettivi assurdi e onerosi imposti da Regione Lombardia.

Il Consigliere afferma che ogni azioni trae origine dalle istanze degli stessi amministratori locali, emerse nel corso dell’iniziativa “100 tappe in Lombardia” promossa dal Consiglio Regionale.  Nessuno però ha saputo di queste 100 tappe (i giornali non ne hanno parlato, assemblee pubbliche non ci sono state, almeno nella nostra zona)     Le tappe evidentemente sono passate in altri luoghi e Regione Lombardia non ha visto  - o ha fatto finta di non vedere - le 13.000 firme contro il Progetto, i pareri dei Comuni contrari e le nostre controproposte sulla viabilità della zona,  perché non in sintonia con i suoi progetti. 

La verità è che non ci si vuole sedere a un tavolo per discutere le vere esigenze del territorio e trovare delle soluzioni condivise, meno onerose e meno datate.
Sono passati molti anni da quando questo progetto è stato presentato, nel frattempo tutto è cambiato a cominciare  da Malpensa che non è diventato un “hub”internazionale  e dal fatto che la Superstrada non va più a Milano.

Ciò che rimane del progetto mutilato pesa come un macigno sul Territorio che assiste esterrefatto ad una marea di esternazioni in cui non si mostrano mai veramente le carte in modo chiaro e non si dice chiaramente come è fatto il “nuovo” progetto e con quali finanziamenti  verrebbe realizzato. 
Riteniamo nostro dovere continuare, senza smettere mai,  di informare i cittadini su scempi e sprechi che da anni si tenta di perpetrare sul nostro territorio, ultimo baluardo di un importante presidio agricolo, uno degli ultimi polmoni verdi della nuova Città Metropolitana.  

        Comitati NO TANGENZIALE 

del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud


lunedì 26 gennaio 2015

Il Paradosso

corsi anti-ludopatia promossi da società di profitto da gioco d'azzardo


Dal sitoweb «gioconews.it», si è appreso che la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) in collaborazione con Confindustria Sistema Gioco Italia ha concluso, nel mese di giugno 2014, il progetto «gioco lecito», indirizzato agli studenti di dieci tra i più importanti licei del Lazio; nello specifico, a trenta studenti dell'ultimo anno di liceo, i migliori in italiano e storia, è stata offerta la possibilità di confrontarsi con esperti del settore del gioco d'azzardo e di conseguire, al termine di questo originale percorso formativo, già i primi 4 crediti formativi universitari (CFU) per avviare con successo il proprio percorso accademico»

Il paradosso:
Un corso di formazione al "gioco responsabile"gestito da rappresentanti di importanti aziende del gioco d'azzardo?????????

...bizzarra la circostanza per cui «progetti di prevenzione al gioco d'azzardo indirizzati a fasce giovanili, nonché di minori più piccoli, siano gestiti da operatori che detengono palesi interessi di promozione e profitto nell'ambito».

I messaggi veicolati durante l'attuazione del programma nelle scuole sono stati, letteralmente, «sconcertanti». Solo qualche esempio:
«Secondo Dante il rischio del gioco è sempre stato componente essenziale della vita»
«Si evolve chi si prende una giusta dose di rischio» 
Addirittura «Si può giocare ovunque, sempre e comunque»
inoltre, si è parlato di ludopatia piuttosto che di gioco d'azzardo patologico e ci si è limitati ad evidenziare le differenze tra gioco legale ed illegale, anziché dei rischi connessi a questa pratica».

E criticano il nostro impegno di portare una sana informazione alle giovani leve Albairatesi, informazione gestita dalla professionalità di Dottoresse specializzate in psicoterapia infantile dell'Ass. AND.

Continuate a leggere l'articolo e grazie a Maria Marzana

Obbiettivo Raggiunto #FUORIDALL€URO


Albairate 25/01/2015
"Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più"(Romano Prodi).

Detto...o meglio, scritto questo....

Primo giorno di raccolta firme #FUORIDALLEURO ad Albairate.
Il gran vento ci ha compromesso la struttura del gazebo, ma Noi non abbiamo mollato...non molliamo mai!!! 

Oggi ad Albairate, 62 firme raccolte e certificate. Direi più che ottimo. Grazie 


Guardate questa piccola clip della nostra fantastica giornata.

sabato 24 gennaio 2015

Firma Day Fuori dall'€uro

Il 25 Gennaio vi aspettiamo!!!

FIRMA DAY
Domenica 25 Gennaio 2015 saremo presenti con un gazebo ad Albairate, in piazza Garibaldi dalle 09:00 alle 12:00 e in Piazza Don Bonat(vicino la Chiesa) dalle 12:00 alle 18:00, per la campagna di raccolta firme per indire un referendum consultivo sulla permanenza nella moneta unica. A noi interessa capire se gli Italiani vogliono rimanere nella moneta unica.
NOI ITALIANI DOBBIAMO DECIDERE!

Guarda il volantino!